Appello al ministro, sugar tax per combattere obesità e diabete
L’iniziativa è partita dal quotidiano on line Il fatto alimentare e ha già raccolto l’adesione della Società Italiana di Diabetologia (Sid) e di altre società scientifiche. Si tratta di un appello, con una lettera aperta al ministro della Salute Giulia Grillo, che chiede l’introduzione di una tassazione del 20% sullo zucchero aggiunto alle bibite.
La sugar tax è già stata adotta in Francia, Gran Bretagna e altri paesi europei, oltre che in alcune città degli Usa. In questo modo le aziende sono incentivate a modificare le ricette delle bevande. Inoltre, con gli introiti della tassa si può creare un fondo da investire in campagne di educazione alimentare.
“Secondo gli ultimi dati, ricorda Francesco Purrello presidente Sid, in Italia tra gli adulti la prevalenza di diabete è pari al 6,3%, ma tra gli adulti obesi arriva al 15%. Ancora più preoccupanti i dati relativi alla popolazione infantile: un bambino italiano su dieci sotto i dieci anni di età è obeso, il 21% è in sovrappeso. Di fronte a questi numeri non si può restare a guardare e bisogna intervenire”
“La lettera al ministero della Salute – prosegue Purrello – per l’introduzione della sugar tax, alla quale anche la Sid ha dato la sua adesione, rappresenta un esempio concreto di questa volontà di voltare pagina, verso una stile di vita più salutare. Ma è anche necessario promuovere iniziative che investano i vari campi della prevenzione, dall’alimentazione alla lotta alla sedentarietà. E’ importante inoltre porgere il messaggio della prevenzione con un linguaggio da modulare rispetto al target che si vuole raggiungere. E le persone più vulnerabili, oltre che bambini e adolescenti, sono quelle appartenenti alle fasce sociali più svantaggiate. Infatti, sia la prevalenza dell’obesità che del diabete tipo 2 nel nostro paese è più elevata al Sud e nelle classi sociali economicamente più svantaggiate”.
Si può aderire all’appello sul sito Il Fatto Alimentare, tra le società scientifiche che hanno già aderito: Società Italiana Diabetologia (SID), Associazione nazionale dietisti (ANDID), Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS), European Childhood Obesity Group (ECOG), Slow Medicine.