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Cannabis, gruppo di studio dello IEO per l’uso medico

L’Istituto Europeo di Oncologia ha creato un Gruppo Aperto di Studio sulla cannabis ad uso medico, per fare chiarezza sugli effetti clinici, farmacologici, produttivi e normativi dei farmaci a base di cannabis.

Nonostante l’uso a fini terapeutici di questa sostanza sia stato approvato da sei anni, la diffusione delle terapie a base di cannabinoidi è ostacolata da pregiudizi culturali, con un danno per i numerosi pazienti che potrebbero beneficiarne.

Il gruppo multidisciplinare dello IEO è composto da medici, farmacisti, farmacologi e ricercatori italiani particolarmente impegnati nello studio e nell’utilizzo clinico di cannabis ad uso medico ed è coordinato da Vittorio Guardamagna, specialista in Anestesia e Rianimazione, direttore Divisione Cure Palliative e Terapia del Dolore dello IEO.

“In Italia l’oppiofobia ha storicamente ostacolato lo sviluppo della terapia del dolore e soltanto conoscenza, cultura e leggi innovative ne hanno permesso la diffusione e l’utilizzo con grandi benefici per i pazienti – dichiara Guardamagna – La cannabis sta vivendo un momento simile di difficoltà e diffidenza, nella ricerca, conoscenza e utilizzo clinico. Purtroppo ancora non si fa un distinguo chiaro e netto fra uso ludico e uso terapeutico. Per questo nuovi studi sugli effetti clinici dei farmaci a base di Cannabis sono fondamentali per mettere in evidenza il valore terapeutico di questa sostanza. Vorremmo che tutti pazienti che ne hanno bisogno, abbiano accesso a questi potenti antidolorifici, senza dover peregrinare alla ricerca dei pochi centri in Italia che ne fanno uso. Il diritto a non soffrire è un diritto universale”

Il gruppo ha concordato, come primo atto, di identificare uno strumento idoneo alla raccolta e all’analisi di dati sull’utilizzo clinico e prescrittivo di cannabis ad uso medico attualmente in corso. A ciò verranno affiancati nel tempo percorsi di formazione e divulgazione.

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.