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tessuto adiposo

Obesità, attivare il sistema linfatico contro la sindrome metabolica

Una nuova ricerca, pubblicata sull’American Journal of Pathology, suggerisce che l’attivazione del sistema linfatico potrebbe avere un ruolo positivo per combattere l’infiammazione del tessuto adiposo, tipica dell’obesità, associabile a resistenza all’insulina e quindi allo sviluppo della sindrome metabolica.

“Comprendere i meccanismi dell’infiammazione dell’adipe – spiega Joseph M. Rutkowski, del dipartimento di Fisiologia Medica del Texas A&M College of Medicine, College Station, Texas (USA) – ci porterebbe al cuore dei meccanismi biologici dell’obesità e delle sue complicanze. Abbiamo ipotizzato che l’aumento della linfangiogenesi (formazione di vasi linfatici) nel tessuto adiposo possa aiutare a ridurre l’infiammazione associata all’obesità. ”

Per questo esperimento i ricercatori hanno utilizzato un modello animale in cui è stato attivato un particolare recettore del fattore di crescita VEGFR-3 (vascular endothelial growth factor receptor-3). I topi con queste caratteristiche sono stati poi sottoposti a una dieta con alto contenuto di grassi e nonostante l’aumento di peso si conservava l’omeostasi del glucosio e dei lipidi.

“Abbiamo dimostrato – conclude  Rutkowski – che l’aumento del VEGF-D nel tessuto adiposo induce la linfangiogenesi e migliora l’omeostasi del glucosio e dei lipidi in soggetti obesi. ” I ricercatori sottolineano che questi risultati migliorano quelli di esperimenti precedenti in cui i tempi di reazione nel modello umano risultavano incompatibile con il metabolismo umano.

Per quanto si tratti solo di un primo approccio sperimentale, sembra interessante l’apertura di una nuova prospettiva per combattere l’obesità e le sue complicanze.

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.