Eyevolution 2020, nuovi orizzonti della chirurgia oftalmica
La tecnologia 3D applicata alla chirurgia oftalmica e una lente intraoculare per la correzione della presbiopia, da applicare contestualmente all’intervento di cataratta. Sono due importanti novità presentate ad Eyevolution 2020, convegno sulla salute degli occhi organizzato a Milano da Alcon.
“L’utilizzo in sala operatoria del 3D è una vera rivoluzione. – ha dichiarato Stanislao Rizzo, Direttore della Clinica Oculistica Policlinico Gemelli, Università Cattolica, Roma – Oggi riusciamo ad operare guardando non più nel microscopio, ma direttamente lo schermo. Questo tipo di dotazione tecnologica consente di ingrandire in maniera mai vista prima tutti i dettagli dell’occhio e di adottare le regolazioni proprie dei sistemi digitali come il potenziamento della luce e del contrasto e l’uso di filtri colorati per evidenziare, per esempio, alterazioni vitreo-retiniche. Inoltre, questa soluzione permette di rendere partecipe dell’intervento in corso tutta l’equipe presente in sala operatoria e, al tempo stesso, può rappresentare un vero e proprio strumento didattico”.
Per quanto riguarda la nuova lente intraoculare, Francesco Carones, Direttore medico Carones Vision centro oftalmo-chirurgico di Milano spiega: “La nuova lente a profondità estesa di fuoco basata su tecnologia ottica non diffrattiva denominata “Wavefront Shaping Technology”, garantisce una performance visiva ottimale creando un campo di visione esteso e continuo da lontano fino ad un vicino funzionale, senza riduzione della sensibilità al contrasto ed utilizzando il 100% della luce disponibile. Inoltre, minimizza gli effetti collaterali riducendo al minimo i disturbi visivi quali aloni ed abbagliamento. Tutto questo rappresenta un grande vantaggio per la qualità della vita dei pazienti che potranno effettuare attività come la guida notturna senza particolari disagi”.