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dermatite atopica

Dermatite atopica, una campagna per “rimettersi in gioco”

  • Alessandro Visca
  • Sanità

“Dermatite Atopica: Rimettiti in gioco” è questo il titolo scelto per la campagna di informazione e sensibilizzazione lanciata da AbbVie In collaborazione con l’associazione di pazienti ANDeA (Associazione Nazionale Dermatite Atopica). L’iniziativa comprende una nuova sezione del sito www.vicinidipelle.it dedicata alla patologia, con la possibilità di contattare il centro dermatologico più vicino. Sul sito il paziente può effettuare un test di autovalutazione per comprendere meglio l’impatto della dermatite atopica sulla propria vita quotidiana, identificare i propri obiettivi e delineare il proprio piano d’azione. Infine, vengono messi a disposizione due brevi tutorial che consentono di arrivare preparati all’appuntamento con il medico. Per partecipare attivamente è possibile seguire la campagna anche sui canali social “Vicini di Pelle” (Facebook e Instagram)

L’iniziativa è stata presentata a Milano alla vigilia dell’apertura del del congresso dell’ EADV (European Academy of Dermatology and Venerology. Piergiacomo Calzavara Pinton, che dirige l’ UO Dermatologia AST Spedali Civili e Clinica Dermatologica Università di Brescia ha detto:

non bisogna sottovalutare una malattia dermatologica che può provocare prurito intenso e lesioni eczematose ricorrenti in grado di diminuire la qualità di vita, alterare il sonno, minare l’autostima e la serenità di chi ne soffre, conducendo perfino a un ridotto rendimento scolastico e lavorativo”

Gabriella Fabbrocini, direttrice dell’UOC di Dermatologia Clinica dell’Università Federico II di Napoli, ha aggiunto

per la gestione della malattia è importante intervenire non solo all’apparire delle manifestazioni acute, ma tenere sotto controllo l’infiammazione sottostante trattandola in modo sistemico. Le innovative soluzioni terapeutiche che negli ultimi anni sono state messe a disposizione, come i farmaci biologici e i JAK-inibitori, offrono opportunità da valutare con grande attenzione perché consentono di alleviare da subito i sintomi modificando il decorso della malattia in maniera duratura”.

Da parte sua Mario Picozza, presidente di ANDeA ha ricordato il forte impatto che ha la malattia sulla qualità di vita dei pazienti e ha aggiunto:

è importante che la comunità scientifica, i medici, le aziende e, soprattutto, le istituzioni riservino maggiore attenzione a questa malattia, come abbiamo indicato nel nostro Manifesto, inserendola per esempio nel Piano Nazionale della Cronicità e nei Livelli Essenziali di Assistenza come patologia cronica e invalidante. Auspichiamo inoltre che l’autorità regolatoria italiana recepisca velocemente le indicazioni dell’EMA sull’accesso alle terapie”.

Infine Annalisa Iezzi, Direttore Medico di AbbVie Italia ha affermato:

il riscontro positivo che sta registrando la campagna ‘Rimettiti in Gioco’ conferma quanto sia importante offrire nuovi strumenti ai pazienti per la gestione ottimale della malattia. Da anni siamo impegnati in dermatologia insieme alla comunità scientifica e dei pazienti nel miglioramento della qualità di vita delle persone affette da patologie croniche autoimmuni”.

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.