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Esitazione vaccinale in Italia, come affrontarla?

  • Alessandro Visca
  • Sanità

In occasione della Settimana Europea delle Vaccinazioni 2022 – che si conclude sabato 30 aprile – la Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato le “10 Azioni SItI per affrontare l’esitazione vaccinale in Italia”. Antonio Ferro, Presidente della SItI spiega

Il decalogo si muove attorno ad alcuni principi generali, in primis la necessità di misurare il fenomeno dell’esitazione. In Italia manca un sistema di sorveglianza dei determinanti di esitazione e poter indagare in maniera più puntuale il fenomeno potrebbe certamente aiutare a definirne le criticità. In secondo luogo la centralità della formazione diffusa, interdisciplinare, intersettoriale, non solo incentrata sull’esitazione, ma anche su comunicazione, infodemiologia, coinvolgimento della popolazione. In terzo luogo riconoscere ed attuare, a tutti i livelli, ciò che funziona nel contrastare l’esitazione vaccinale. Infine l’importanza della collaborazione tra società scientifiche e gruppi di ricerca per facilitare l’emergere di un impegno congiunto, condiviso e sinergico nel contrasto del preoccupante fenomeno della vaccine hesitancy”.

Le “10 azioni SItI per affrontare l’esitazione vaccinale in Italia”

  1. Istituzione di un Gruppo di Lavoro multidisciplinare nazionale su esitazione vaccinale;
  2. Attivazione di un sistema nazionale di monitoraggio/sorveglianza dell’esitazione vaccinale;
  3. Identificazione e diffusione di strumenti e metodi utili a misurare e comprendere l’esitazione vaccinale;
  4. Identificazione, sperimentazione e diffusione di buone pratiche locali e nazionali per contrastare l’esitazione vaccinale;
  5. Formazione diffusa e interdisciplinare su esitazione vaccinale;
  6. Formazione diffusa e interdisciplinare su Risk communication, Community engagement, Infodemiologia;
  7. Programmazione dell’inserimento di interventi efficaci per contrastare l’esitazione vaccinale all’interno degli strumenti di pianificazione sanitaria;
  8. Promozione della nascita e della crescita di una comunità di pratica e di ricerca nel campo dell’esitazione vaccinale;
  9. Attivazione di collaborazioni tra società scientifiche per promuovere un impegno congiunto, condiviso e sinergico nel contrastare l’esitazione vaccinale;
  10. Promozione del sapere proveniente dalle Scienze comportamentali per favorire l’accettazione vaccinale.
Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.