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Donne in meta. Un aiuto alle donne con tumore al seno triplo negativo

Migliorare la qualità di vita delle donne colpite da tumore al seno triplo negativo (TNBC). Questo l’obiettivo della campagna “Donne in Meta” promossa da Gilead Sciences in collaborazione con Europa Donna Italia, con il patrocinio di Susan G. Komen Italia e Women for Oncology. La campagna proposta per il terzo anno consecutivo, ha un sito dedicato (https://www.donneinmeta.net/) e prevede salotti online, podcast e appuntamenti live, oltre a un’iniziativa per promuovere la diagnosi precoce.

Dare qualità al proprio tempo nonostante il tumore

Secondo un’indagine condotta dall’osservatorio di “Donne in Meta” in collaborazione con Elma Research, su un campione di 110 pazienti con età media di 54 anni dare qualità al proprio tempo diventa un obiettivo diffuso in presenza del tumore (il 57% dichiara di voler stare di più con le persone care, il 49% di cercare di fare solo cose che interessano davvero), ostacolato però in molti casi dalla mancanza di servizi aggiuntivi a quelli strettamente terapeutici e dalla difficoltà di confronto con altre donne che stanno vivendo la stessa condizione.

Alessandra Fabi, responsabile UOSD Medicina di precisione in Senologia, Fondazione Policlinico Universitario “Agostino Gemelli”:

per quanto riguarda il carcinoma mammario triplo negativo metastatico, le risorse messe a disposizione dalla ricerca scientifica hanno consentito nell’ultimo periodo e consentiranno in futuro di innalzare significativamente la sopravvivenza dopo la diagnosi, con questa quantità di tempo che va quindi trasformata in qualità di vita. Inoltre, aumentare la qualità di vita nel percorso terapeutico significa anche aumentare l’adesione alla terapia e quindi la qualità stessa delle cure.”

Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna Italia aggiunge :

incertezza del futuro, paura e smarrimento sono i tre sentimenti che accompagnano il momento della scoperta del carcinoma, soprattutto se presente in una forma aggressiva come quella che caratterizza il TNBC. Spesso, dopo la diagnosi le donne perdono la loro identità di compagne, madri, lavoratrici, amiche, finendo per vedersi ed essere viste solo come pazienti. Diventa quindi importante per la qualità della vita e anche per il percorso terapeutico saper chiedere aiuto e non vergognarsi di mostrare i propri limiti.”

Nel salotto online si incontrano pazienti e specialisti

I Salotti della campagna “Donne in meta” sono incontri tra specialisti e pazienti coordinati dalla professoressa Guendalina Graffigna, ordinario di Psicologia del consumo e della salute e direttore del Centro di Ricerca EngageMinds HUB dell’Università Cattolica di Cremona, che spiega :

i Salotti di “Donne in Meta” vogliono essere un mezzo per rendere operative e concrete le scoperte su come favorire il “patient engagement”, rendendo la donna protagonista attiva del percorso di salute.”

Informazioni nei negozi Triumph sulla diagnosi precoce

Nel contrasto al tumore al seno triplo negativo, che fa registrare ogni anno in Italia circa 8.000 nuovi casi (su 55.000 totali di tumore al seno), un elemento fondamentale è rappresentato dalla diagnosi precoce, che “Donne in Meta” promuoverà nel 2023 con “Datti un occhio”, iniziativa di sensibilizzazione promossa in collaborazione con Freeda Media nei negozi Triumph.

L’iniziativa, con materiali informativi e sticker nei camerini dei punti vendita di Milano a maggio e Roma a ottobre, ha l’obiettivo di veicolare due messaggi importanti: per le donne con tumore quello di non perdere il contatto con la propria femminilità, e per la popolazione femminile quello di non dimenticare l’importanza della prevenzione e di non sottovalutare segnali sospetti.

Daniela Terribile, Presidente di Komen Italia commenta:

È fondamentale mantenere sempre alta l’attenzione sul tema della prevenzione, -uno strumento essenziale per tutelare la salute femminile e ridurre l’impatto che la malattia può avere sulla vita di chi si ammala. Prevenire significa infatti sia adottare uno stile di vita sano sia eseguire con la giusta periodicità esami specialistici, garantendo in questo modo diagnosi precoci e percentuali di sopravvivenza superiori al 95% con terapie meno invasive.”

Gemma Saccomani, Senior Director, Public Affairs di Gilead Sciences, conclude:

Investiamo nella ricerca più innovativa per riuscire a individuare terapie per malattie con maggior impatto, come il tumore al seno. Siamo consapevoli che questo traguardo si può raggiungere solo lavorando in squadra, che per noi significa essere al fianco delle società scientifiche, delle associazioni pazienti e delle istituzioni per garantire non solo l’accesso alle terapie a tutte le fasce di popolazione, ma anche lo sviluppo di servizi di supporto per i pazienti che affrontano un percorso molto impegnativo dal punto di vista fisico, psicologico e sociale. Per un mondo più sano, per tutti.”

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.