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menopausa terapia

HIV, regime a due farmaci efficace quanto quello a tre farmaci

Le terapie antiretrovirali contro l’HIV si sono dimostrate in grado bloccare la replicazione del virus, abbattendo drasticamente la mortalità e cronicizzando l’infezione.

Ulteriori passi in avanti possono venire dal miglioramento di aspetti, come quello metabolico, che riguardano lo stato di salute generale dei pazienti in terapia cronica.

Notizie positive in questo senso vengono dallo studio  spagnolo “Paso Doble”,  che ha messo a confronto un trattamento con due farmaci con una triplice terapia antiretroretrovirale. I risultati dicono che il regime a due farmaci ha la stessa efficacia di quello con tre, con il vantaggio di un aumento di peso significativamente minore.

Un confronto diretto tra duplice  e triplice terapia antiretrovirale

Il trial clinico “Paso Doble” è uno studio di fase IV che ha confrontato, in maniera diretta, un trattamento a due farmaci (dolutegravir/lamivudina, DTG/3TC) con uno a tre farmaci (bictegravir/emtricitabina/tenofovir alafenamide fumarato, BIC/FTC/TAF) in pazienti con HIV-1 già virologicamente soppressi, al fine di valutare l’efficacia della riduzione del numero di farmaci nei soggetti che potrebbero beneficiare di un regime più semplice.

Giovanni Guaraldi, professore ordinario di Malattie Infettive all’Università di Modena e Reggio Emilia, spiega:

sono stati arruolati 277 pazienti in trattamento con dolutegravir/lamivudina (DTG/3TC) e 276 pazienti in trattamento con BIC/FTC/TAF. L’efficacia viro-immunologica era già confermata per entrambi i regimi. Il valore aggiunto di Paso Doble sta nell’analisi del rischio di incremento di peso clinicamente significativo: lo studio ha evidenziato che chi passava a BIC/FTC/TAF presentava una percentuale rilevante (81%) di aumento di peso rispetto a DTG/3TC. Il 30% dei soggetti trattati con BIC/FTC/TAF ha registrato un aumento di peso clinicamente significativo, contro il 20% dei pazienti trattati con dolutegravir/lamivudina. L’incremento di peso arrivava al 40% nei pazienti in precedenza trattati con tenofovir e al 30% in quelli con abacavir. Questo aumento di peso si osserva sia per l’assenza di farmaci che favoriscono la perdita di peso, sia per un incremento del rischio associato a BIC/FTC/TAF. In sintesi, il regime a due farmaci dolutegravir/lamivudina è non inferiore a BIC/FTC/TAF nel mantenimento della soppressione virologica, ma è associato a un minor aumento di peso”.

Simona Di Giambenedetto, ricercatrice in Malattie Infettive, Università Cattolica del Sacro Cuore, Fondazione Policlinico A. Gemelli, IRCCS, Roma, aggiunge:

nel trattamento dell’HIV, la semplificazione delle terapie rappresenta un’opportunità: i regimi a due farmaci permettono sia la soppressione virologica sia una tollerabilità massima. Ciò che mancava finora era un’analisi approfondita degli aspetti metabolici, e Paso Doble ha colmato questo vuoto.”

Redazione

articolo a cura della redazione