L’emergenza coronavirus ha permesso di sperimentare modalità di rapporto a distanza con i pazienti, come la trasmissione delle ricette via mail o whatsapp e la visita virtuale.
L’emergenza coronavirus ha mostrato con chiarezza l’importanza della medicina del territorio e i limiti di un modello assistenziale troppo centrato sull'ospedale. Che cosa ci ha insegnato questa drammatica esperienza? Come andrebbe ripensato il ruolo del MMG e dello specialista ambulatoriale nell'organizzazione del SSN?