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cereali integrali

IBS, il possibile ruolo della dieta gluten free nel controllo dei sintomi

Nel corso del 4° Expert Meeting on Gluten Related Disorders, che si è svolto il 16 e 17 presso la sede di Dr. Schär a Postal (BZ) in una tavola rotonda si è discusso del ruolo di una dieta gluten free nel trattamento dei pazienti con sindrome dell’intestino irritabile (IBS, Irritable Bowel Syndrome).

A Luca Piretta, MMG, nutrizionista e gastroenterologo, abbiamo chiesto quali sono i presupposto per prendere in considerazione l’eliminazione del glutine anche in pazienti IBS.

Classicamente nella sindrome del colon irritabile si utilizza un tipo di dieta chiamata low FODMAP (a basso apporto di FODMAP). Si tratta di una dieta basata sulla restrizione di tutti quegli alimenti che contengono zuccheri e Polioli altamente fermentabili. Questa dieta ha dato risultati scientificamente dimostrati già da vari anni e viene utilizzata nel primo step dell’approccio dietetico ai soggetti con IBS.

Poiché la IBS ha sintomi sovrapponibili con la celiachia e con l’ipersensibilità al glutine si è pensato che una dieta gluten free potesse essere d’aiuto anche nei soggetti affetti da questa patologia. Si tratta di quei  pazienti per i quali escludiamo la presenza di una celiachia, dove ovviamente la dieta gluten free è il primo passo, ma che hanno invece una sindrome dell’intestino irritabile e potrebbero avere una condizione di ipersensibilità al grano. In questi casi potrebbe essere d’aiuto, a integrazione di una dieta low FODMAP, una sospensione del glutine per un certo periodo di tempo. Di conseguenza l’abbinamento della dieta low FODMAP con la dieta gluten free potrebbe dare un’aggiunta di miglioramento dei sintomi in questi pazienti.

Un altro argomento importante di cui si è parlato nel meeting di oggi è la difficoltà a distinguere, in presenza di sintomi gastrointestinali, la sindrome del colon irritabile dalla celiachia e dalla sensibilità al glutine.

L’unica di queste tre patologie che ha degli strumenti diagnostici specifici è la celiachia.  Per IBS e gluten sensitivity si arriva alla diagnosi attraverso un processo clinico. Per L’IBS ci sono i quattro criteri di Roma che identificano la patologia in presenza di dolore addominale con una serie di caratteristiche precise. Per quanto riguarda la gluten sensitivity è la condizione che caratterizza quella fetta di pazienti che accusano manifestazioni dolorose, gonfiori o  alterazioni dell’alvo in presenza di una dieta che comprende cereali contenenti glutine. Per questi soggetti si è notato che se sospendono dalla loro dieta cereali contenenti glutine stanno meglio. Per diagnosticare la sindrome successivamente un challenge reintroducendo I cereali contenenti glutine e si vede se ricompaiono i sintomi, in questo caso Si fa diagnosi di gluten sensivity.  L’unica terapia per questi pazienti è quella di sospendere il glutine anche se non è necessario un rigore così stretto come per i pazienti celiaci.”

 

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.