Yogurt, un consumo regolare potrebbe ridurre l’infiammazione cronica
L’infiammazione cronica è chiamata in causa nella patogenesi di malattie come le MICI (malattie infiammatorie croniche dell’intestino), l’artrite e l’asma. Inoltre è una condizione associata a obesità, sindrome metabolica, malattie cardiovascolari. Poiché l’uso a lungo termine di farmaci antinfiammatori, come Fans e steroidi, non è esente da rischi ed effetti collaterali, si stanno studiando da tempo i possibili effetti antinfiammatori di alcuni alimenti.
Lo yogurt, in particolare, è oggetto di un’interessante ricerca appena pubblicata sul Journal of Nutrition. I ricercatori hanno riesaminato i dati di uno studio, pubblicato lo scorso dicembre su British Journal of Nutrition. In questo studio sono state arruolate 120 donne in premenopausa, metà obese e metà non obese. Metà delle partecipanti ha consumato 12 once (circa 340 g) di yogurt magro ogni giorno per nove settimane mentre il gruppo di controllo nello stesso periodo ha consumato un budino di origine vegetale.
Attraverso prelievi di sangue e la rilevazione di diversi biomarker dell’infiammazione i ricercatori hanno verificato che il consumo di yogurt ha avuto un generale effetto antinfiammatorio. Nel nuovo articolo del Journal of Nutrition gli autori si concentrano su un altro aspetto dello studio. All’inizio e alla fine della dieta con l’introduzione dello yogurt le partecipanti hanno sostenuto una vera e propria “sfida” metabolica con una colazione ad alto contenuto calorico: hanno mangiato due muffin con salsiccia e crocchette di patate per un totale di 900 calorie.
In entrambe le sfide gli esami del sangue hanno dimostrato che il consumo di yogurt ha contribuito a migliorare alcuni dei principali biomarcatori di esposizione alle endotossina e dell’infiammazione nelle ore successive al pasto. Lo yogurt ha anche aiutato a migliorare il metabolismo del glucosio nelle partecipanti obese, accelerando la riduzione dei livelli della glicemia post-prandiale.
“Consumare 8 once (226 g circa) di yogurt magro prima di un pasto potrebbe essere una strategia efficace per migliorare il metabolismo post-pasto e quindi ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e metaboliche”, commenta Ruisong Pei, ricercatore in scienze alimentari dell’Università del Wisconsin-Madison (Usa).
L’obiettivo delle prossime ricerche, specificano gli autori dello studio, sarà identificare quali componenti dello yogurt agiscono sui singoli biomarker dell’infiammazione, per poterli utilizzare in una strategia terapeutica, specialmente nei casi in cui è necessario ridurre l’infiammazione con la dieta.