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Tumore seno

Oncologia, rimborsabile in Lombardia test genomico per il tumore al seno

La Regione Lombardia è la prima regione italiana a garantire la rimborsabilità di un test genomico (Oncotype DX) per le pazienti affette da cancro al seno. L’indicazione è per le pazienti con “tumore alla mammella positivo ai recettori ormonali (HR+) in stadio precoce e a rischio intermedio”. Il test è in grado di identificare le donne a cui può essere evitata la somministrazione della chemioterapia (circa 80%) e quelle che possono invece che possono invece trarre beneficio dalla chemioterapia (20%).

in Lombardia è stata anche valutata l’utilità di un test di profilazione genomica in una popolazione di pazienti non selezionate, afferenti a quattro grandi centri ospedalieri. Lo studio, battezzato BONDx  ha previsto l’utilizzo del test Oncotype DX, fornito alle pazienti osservate grazie al supporto di Genomic Health.

“Lo studio BONDx è stato effettuato su donne affette da un tumore della mammella del tipo ormono-sensibile in stadio iniziale – 400 pazienti in Lombardia con e senza interessamento dei linfonodi nell’arco del 2018 – operate e selezionate dall’oncologo per ricevere una chemioterapia ritenuta protettiva del rischio di ricaduta – spiega Carlo Alberto Tondini, Direttore dell’Unità di Oncologia dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, Bergamo. – Dopo l’esecuzione del test, lo scenario si è notevolmente modificato ed è stato possibile osservare un cambiamento significativo della scelta di cura con una riduzione netta di circa il 50% del ricorso alla chemioterapia. Proiettando questi risultati a livello regionale, è stato calcolato che l’utilizzo del test consente di risparmiare circa 1.000 chemioterapie all’anno nella sola regione Lombardia. Ne deriva una diminuzione del numero di pazienti in cui la chemioterapia sarebbe inefficace evitando le relative tossicità. Infine, va considerato il risparmio per il sistema regionale sul costo delle chemioterapie, notevolmente più alto del costo del test”.

Il test Oncotype DX è eseguito su un piccolo campione di tessuto prelevato durante l’intervento chirurgico (biopsia) e valuta l’espressione di geni accuratamente selezionati per fornire informazioni sulla biologia del tumore.

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.