Empagliflozin riduce il rischio nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata
Empagliflozin è il primo farmaco che ha ottenuto un beneficio statisticamente significativo nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata, con una riduzione del 21%, del rischio relativo dell’endpoint primario composito di mortalità
Alessandro Visca
Giornalista specializzato in editoria medico-scientifica, editor, formatore.