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asma

“Un respiro di salute”: appello social a non smettere di curarsi

Dirette su Facebook a cura di specialisti, un programma di approfondimenti web e social: video pillole con l’Esperto risponde, focus on, intervista con l’esperto, testimonianze pazienti, speciale Covid-19. Continua “Un Respiro di Salute” la campagna di informazione sulle allergie e le malattie respiratorie di Federasma e Allergie Odv, patrocinata da IAR (Accademia Italiana di Rinologia), SIAIP (Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica) e SIMRI (Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili) e resa possibile grazie al contributo non condizionato di Chiesi Italia.

L’iniziativa quest’anno si vale anche della partnership con Osservatorio Influenza e il suo direttore scientifico, il virologo Fabrizio Pregliasco, per dare informazioni  sulla pandemia, la vaccinazione e i comportamenti corretti per affrontarla anche quando si soffre di allergie e patologie respiratorie.

“9 milioni gli italiani soffrono di patologie respiratorie allergiche. La terapia prescritta dal medico per chi soffre di rinite allergica e asma non deve essere assolutamente interrotta, perché riduce il rischio di riacutizzazione della patologia, l’aggravarsi della sintomatologia e nel caso di asma abbatte il rischio di crisi importanti che possono rendere necessario l’accesso al pronto soccorso a seguito di un peggioramento anche grave e pericoloso”. – sottolinea Gian Luigi Marseglia, Presidente della SIAIP (Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica) e Direttore Clinica Pediatrica Università di Pavia- Fondazione IRCCS Policlinico “San Matteo”.

Asma, la pandemia non deve far interrompere le cure

“Soprattutto in tempi di Covid-19 è importante ricordare che l’asma bronchiale allergica è una patologia che, se non adeguatamente curata, può essere potenzialmente pericolosa per la vita – sottolinea Giorgio Piacentini, Professore Ordinario di Pediatria, Università di Verona, Direttore UOC di Pediatria, AOUI di Verona  – Due importanti motivi sono alla base dell’invito a non interrompere le terapie: in primis sospendere la cura può portare a un peggioramento potenzialmente pericoloso dell’asma e al rischio di ricorso al pronto soccorso, secondariamente il buon controllo dell’asma e il buon livello di funzionalità respiratoria garantito da una terapia regolare, potrebbe dare, in caso di infezione virale, un maggior margine di resistenza verso il virus”.

Rinite allergica, gli allergeni si nascondono anche in casa

“La primavera è arrivata ed è importante ricordare che le cause che favoriscono la rinite allergica, che colpisce il 20% della popolazione, sono fuori, ma anche dentro casa. Sì, quindi ad indossare la mascherina, in modo corretto coprendo bene bocca e naso, quando si è all’aperto che protegge non solo dal Covid-19 ma anche dal contatto con potenziali allergeni. Attenzione, però, anche all’ambiente domestico: l’inquinamento indoor (muffe, acaro della polvere) è un agente irritante per chi soffre di rinite allergica. È fondamentale che il paziente allergico, che sa riconoscere i sintomi della sua patologia, vi ponga rimedio con il corretto trattamento prescritto dal medico per non allarmarsi e tenere sotto controllo la sintomatologia che può essere molto invalidante. Durante la pandemia, quindi è assolutamente necessario continuare la terapia inclusa la cura attraverso farmaci con somministrazione per via inalatoria e gli spray cortisonici. Non bisogna dimenticare che la rinite allergica è spesso associata all’asma allergica sia nei bambini che negli adulti”. – precisa Alberto Macchi, Dirigente Primo Livello-ASST Sette Laghi Varese Clinica di Otorinolaringoiatria, Università degli Studi dell’Insubria e Presidente IAR (Accademia Italiana di Rinologia).

Primo appuntamento del Digital tour la diretta facebook con gli esperti e la testimonianza di un paziente, dedicata al tema “Asma, Rinite Allergica, Covid-19 e continuità terapeutica: cosa succede se si interrompe la cura e perchè non bisogna sospenderla”, in calendario martedì 13 aprile alle ore 12.00, sulla pagina facebook di “Un Respiro di Salute.”

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.