Con l’obiettivo di migliorare l’aderenza terapeutica e gli esiti clinici nella gestione del colesterolo legato alle lipoproteine a bassa densità (C-LDL) Daiichi Sankyo Europe ha annunciato l’avvio dello sviluppo di una terapia orale con la combinazione di acido bempedoico, ezetimibe e diverse dosi di una statina (atorvastatina o rosuvastatina).
L’annuncio è arrivato contemporaneamente alla presentazione al recente congresso della Società europea di cardiologia (ESC 2025) di nuovi dati clinici provenienti dai registri MILOS e SANTORINI, che confermano la presenza di sfide persistenti nella gestione del colesterolo LDL.
I dati provenienti da una coorte di quattro paesi dello studio MILOS rivelano che il reale rischio cardiovascolare dei pazienti è spesso sottovalutato nella pratica clinica, mentre quelli del registro SANTORINI evidenziano criticità nell’adeguamento delle terapie ipolipemizzanti, con solo il 20% dei pazienti a rischio CV alto e molto alto, con livelli elevati di C-LDL, sottoposti a un’intensificazione del trattamento.
Stefan Seyfried, vice president e Head of Medical Affairs Specialty Medicines di Daiichi Sankyo Europe ha commentato:
poiché l’acido bempedoico e l’ezetimibe sono già stati approvati come terapia a dose fissa, lo sviluppo di una tripla combinazione orale in compresse con diverse dosi di statina potrà agevolare i medici nella personalizzazione del trattamento, in base alle esigenze individuali di ciascun paziente.”



