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Telemedicina, nuovi strumenti digitali per risposte rapide

Le tecnologie digitali per la pratica clinica devono trovare applicazioni sempre più vicine alla realtà quotidiana del medico. La consultazione di linee guida, informazioni scientifiche aggiornate e altri supporti per la pratica clinica richiedono tempi non sempre compatibili con quelli di una visita ambulatoriale. Da qui l’idea di un motore di ricerca professionale che offre risposte rapide, consultabili anche durante la visita al paziente, su temi clinici o professionali, come ad esempio, aspetti medico-legali, certificazioni, indennità.

Il progetto si chiama MedQuestio, motore di ricerca realizzato in collaborazione con la Società Italiana Interdisciplinare per le Cure Primarie ed è pensato per i medici di famiglia, da un medico di famiglia, Alberto Malva, che spiega:

durante la visita si stima che il medico abbia circa una trentina di secondi di tempo per avere un inquadramento del problema di salute del paziente e ciò avviene con il paziente di fronte. In questo brevissimo lasso di tempo è impossibile consultare linee guida o materiali congressuali. Il medico spesso, rimane con il dubbio professionale e le conseguenze sono che, al paziente offre un consiglio parziale; oppure sui limita a indirizzare il paziente verso lo specialista.”

Oltre alla scarsità di tempo, sottolinea Malva:

la difficoltà di inquadrare il problema del paziente è che, le linee guida, spesso, sono state realizzate da medici specialisti per specialisti ospedalieri, i quali hanno a loro disposizione anche tutta la strumentazione diagnostica, cosa difficilmente replicabile e possibile in ambiti di ambulatori territoriali”.

Ovidio Brignoli, Vice Presidente Nazionale di SIMG – Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie, conferma:

Il sentiment rilevato da  SIMG è che il medico di medicina generale vorrebbe strumenti push cioè “a domanda immediata, risposta immediata”. I MMG cercano strumenti, facili da usare, che possano fargli guadagnare tempo, soprattutto nelle questioni burocratico-amministrative. Le piattaforme informatiche in questo senso, potrebbero essere di supporto a queste mancanze.  In sintesi dovrebbero rispondere di più alle problematiche del “fare” che a quelle del “sapere”.

MedQuestio è stata testata in Puglia, nella provincia di Barletta-Andria-Trani, e l’omonima startup è stata selezionata per la maratona delle idee digitali DigithON.

Pogliaghi
Silvia Pogliaghi

Giornalista scientifica, specializzata su ICT in sanità.