Un nuovo studio ha confermato che il consumo di caffè ha un effetto protettivo sulla possibilità di sviluppare il diabete di tipo 2. L’effetto però non è stato riscontato con il caffè bollito, ma solo con il caffè filtrato. Il caffè filtrato è la preparazione più diffusa nel mondo, molto simile a quella che si usa in Italia, la bollitura è un modo di preparare il caffè tipico dei paesi scandinavi.
Lo studio, che è stato pubblicato a dicembre sul Journal of Internal Medicine, ha utilizzato la metabolomica per verificare i risultati di ricerche precedenti basate solo sulle risposte a questionari sulla frequenza alimentare. I ricercatori hanno analizzato campioni di plasma dei partecipanti allo studio, per individuare i metaboliti associati all’assunzione di caffè.
Lo studio
I ricercatori delle Università di Umeå e Goteborg in Svezia hanno eseguito uno studio caso-controllo su 421 coppie e poi su un sottogruppo di 149 coppie, con un follow-up di 10 anni. L’analisi ha permesso di identificare i metaboliti associati all’assunzione di caffè, che sono stati poi confrontati con i consumi dichiarati nei questionari. In seguito si è valutata la possibile associazione tra presenza dei metaboliti e rischio relativo di sviluppare diabete di tipo 2.
In totale sono stati identificati 24 metaboliti associati all’assunzione di caffè bollito e 32 metaboliti associati al consumo di caffè. Le analisi sono in linea con il consumo di caffè dichiarato nei questionari e questo dato è una conferma indiretta della validità dei risultati delle ricerche precedenti.
Si è riscontrata un’associazione inversa tra la presenza dei metaboliti del caffè filtrato e il rischio di diabete. Al contrario, non è stata osservata alcuna associazione per il caffè bollito.
Le conclusioni
“Abbiamo identificato – concludono gli autori – i metaboliti plasmatici specificamente associati all’assunzione di caffè bollito o filtrato, che potrebbero essere utilizzati come biomarcatori selettivi. Il nostro studio supporta un ruolo protettivo dell’assunzione abituale di caffè filtrato sullo sviluppo di diabete di tipo 2.”