Ipertensione, frutta e verdura riducono il rischio, con qualche eccezione
Un nuovo ampio studio su una coorte di 10.325 adulti con più di 40 anni conferma che un alto consumo di frutta, verdura e legumi è associato a una riduzione del rischio di ipertensione, sia negli uomini che nelle donne.
Unica eccezione i sottaceti e le verdure in salamoia, che sembrano invece aumentare leggermente il rischio di ipertensione nelle donne dopo la menopausa. Un effetto probabilmente legato all’alto contenuto di sodio presente in questo tipo di preparazioni.
Lo studi0 su oltre 10mila adulti con più di 40 anni
La ricerca pubblicata sull’European Journal of Nutrition riporta i risulatati dello studio CAVAS (Cardiovascular Disease Association Study), che ha arruolato una coorte di 10.325 adulti normotesi di cui sono state valutati i consumi alimentari durante un periodo di follow up di 5 anni.
Obiettivo dello studio era quantificare l’associazione tra consumo totale di frutta, verdura e legumi e rischio di ipertensione in adulti di età ≥40 anni.
Durante il follow-up medio sono stati registrati 2159 casi di ipertensione. Il consumo frutta, verdura e legumi ha dimostrato nel complesso un’associazione inversa con il rischio di ipertensione. In particolare, il consumo di frutta ha comportato negli uomini un abbassamento del 36% del rischio (Incidence rate ratios IRR 0,64; IC 95% 0,52-0,79) e del 24% nelle donne (IC 95% 0,64-0,91). Le sole verdure erano inversamente associate all’ipertensione nelle donne (IRR 0,67; IC 95% 0,53-0,86).
La maggior parte dei sottogruppi ha mostrato associazioni inverse, specialmente negli uomini con sovrappeso/obesità.
Tuttavia, il consumo frequente di verdure a foglia verde in salamoia era positivamente associato al rischio di ipertensione nelle donne in postmenopausa, ma non nelle donne in premenopausa.
Gli autori concludono che:
il consumo di frutta verdura e legumi mostra generalmente associazioni inverse con il rischio di ipertensione. Tuttavia, si consiglia cautela nel raccomandare verdure in salamoia, in particolare per le donne in postmenopausa, a causa dei potenziali effetti avversi del sodio. I benefici di questi alimenti nella prevenzione dell’ipertensione sono particolarmente pronunciati negli uomini con sovrappeso/obesità.”