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colesterolo LDL

Colesterolo LDL troppo basso potrebbe aumentare il rischio di ictus

Esiste un’associazione significativa fra un livello di colesterolo inferiore a 70 mg/dL e il rischio di ictus. L’indicazione viene da uno studio prospettico firmato da ricercatori della Pennsylvania State University (USA) pubblicato sulla rivista Neurology.

Nella stessa rivista ad aprile è stato pubblicato uno studio su un’ampia popolazione di donne (vedi qui) che mostra come  il colesterolo LDL sotto i 70 mg/dL aumenta di 2,2 volte la possibilità di avere un ictus.

Il nuovo studio ha coinvolto 96.043 soggetti di età media di 51,3 anni che al basale (2006) non avevano segni di infarto del miocardio, ictus e neoplasie. A tutti i partecipanti, gli autori hanno misurato i livelli sanguigni di colesterolo LDL nel 2006, 2008, 2010 e 2012.

Durante i nove anni di durata del follow-up, sono emersi 753 casi incidenti di emorragia intracranica.

Il rischio di eventi era simile nel gruppo di soggetti con concentrazioni di colesterolo LDL tra 70 e 99 mg/dL e quelli con concentrazioni maggiori o uguali a 100 mg/dL. Invece, i soggetti con livelli inferiori a 70 mg/dL hanno mostrato un rischio più elevato rispetto al gruppo con concentrazioni tra 70 e 99 mg/dL.

L’hazard ratio (HR) aggiustato è risultato di 1,65 per concentrazioni tra 50 e 69 mg/dL e 2,69 per concentrazioni inferiori 50 mg/dL.

In conclusione, gli autori hanno stabilito una significativa associazione tra un più basso livello di colesterolo LDL e un maggior rischio di emorragia intracranica per valori inferiori a 70 mg/dL, mentre la statistica non era significativa per valori maggiori o uguali a 70 mg/dL.

I dati potrebbero essere utili nel determinare un intervallo ideale di colesterolo LDL da perseguire in pazienti che sono a maggior rischio di malattia aterosclerotica e di ictus emorragico.

Alessandro Visca
Alessandro Visca

Giornalista specializzato in editoria medico­­­­-scientifica, editor, formatore.